SUPPORTI LITOIDEI

I litoidei sono minerali o rocce di elevata durezza, con buone caratteristiche di lavorabilità, taglio, tenacità, lucidabilità, colore, ecc, adatto per decorazioni, oggetti ornamentali, intarsi. Fra i litoidei annoveriamo: il quarzo, calcedonio, turchese, giadeite, lazurite, diaspro, selce. Sono materiali importanti per le costruzioni di murature a vista, rivestimenti e pavimentazioni.

CONOSCERE IL SUPPORTO

IL SUPPORTO

PIETRE NATURALI

Sono ricavate da particolari specie di rocce. Tra le pietre naturali che hanno maggiore impiego ricordiamo:

  1. I GRANITI: rocce contenenti un’alta percentuale di silice e con colorazione che assume toni dal chiaro al rosso intenso, hanno notevole resistenza e durezza.
  2. I PORFIDI: rocce magmatiche filoniane, a composizione variabile, costituita essenzialmente da feldspati alcalini, biotite. Sono di colore grigio, verdastro o rosso mattone. Hanno una tipica struttura porfirica massiccia, a grossi cristalli scheggiati o corrosi immersi in una pasta più fine. È utilizzato nelle pavimentazioni stradali e come pietra da costruzione e ornamentale.
  3. IL TRAVERTINO: roccia sedimentaria evaporatica, composta essenzialmente di calcite o aragonite precipitate da acque calcaree presso sorgenti, cascate, grotte, ecc. Di colore biancastro, giallino o rosato. Ha una struttura a bande concrezionate, spesso fossilifere, ricche di vacuoli.
  4. I MARMI: roccia metamorfica di grado vario, derivante da rocce calcaree e composta essenzialmente da calcite. La struttura è granulare, massiccia. La presenza di numerosi altri minerali (quarzo, miche, silicati di calcio, ecc). Il colore, eventuali bande e venature, dipendono dalle impurezze della roccia originaria. Di buona lavorabilità e lucidabilità, è largamente impiegato come pietra ornamentale e da costruzione.

PIETRE ARTIFICIALI

per pietre artificiali si intendono generalmente i laterizi, cioè i materiali ottenuti impastando con acqua, terre argillose, modellate in forme diverse, a mano o a macchina, essiccate e cotte in fornaci.

  1.  LATERIZI: in passato il termine laterizio indicava i mattoni impiegati nella tecnica edilizia romana per l’opera laterizia. Oggi tuttavia il termine viene utilizzato per indicare tutta la gamma di prodotti tra cui appunto il mattone, pieno e forato (laterizi forati), la pignatta, la tavella, la volterrana, il coppo, la tegola marsigliese, ecc., utilizzati per le costruzioni edili (realizzazione dei muri verticali, tramezzi, dei solai, di coperture, ecc.)
  2.  GRES: si ottiene tramite il processo di sinterizzazione di argille ceramiche, feldspati, caolini e sabbia, materie prime che vengono prima macinate (trasformate in barbottina), poi finemente atomizzate fino a raggiungere una polvere a granulometria omogenea adatta alla pressatura.

PREPARARE IL SUPPORTO

Nuovo/Già verniciato

Trattamento Modalità e consigli d’uso

1^ FASE: Pulire accuratamente il supporto da sporco superficiale o incrostazioni.

L’opera di pulizia deve essere effettuata con dei prodotti specifici quali:

  • Pulitori acidi, per le più svariate esigenze di pulizia di facciate, pavimenti, rivestimenti in piastrelle, klinker, pietre non calcaree e calcestruzzo a base di miscele di acidi.

I supporti dove non si deve assolutamente applicare pulitori acidi sono: marmi lucidati, ceramiche smaltate, superfici metalliche e supporti diversi da quelli non indicati.

  • Pulitori basici, per pulizia non aggressiva di supporti minerali sporchi da oli, grassi, depositi di smog o    da inquinamento    atmosferico.

I supporti dove non si deve assolutamente applicare i pulitori basici sono : metalli quali alluminio o superfici zincate, marmi lucidati o supporti diversi da quelli indicati. Una volta effettuata l’opera di pulizia, il supporto deve essere completamente asciutto.

Prodotti utilizzabili:

Pulitori acidi:

  • Pulitor cemento
  • Pulitor dopo posa
  • Pulitor pietre e superfici verticali

Pulitori basici:

  • Pulitor cotto disossidante
  • Pulitor decerante forte
  • Pulitor decerante
  • Pulitor industria
  • Pulitor klinker
  • Pulitor neutro
  • Pulitor pietra serena
  • Pulitor rinnovalucido
MANO DI FINITURA:. Applicare la prima mano di prodotto opportunamente diluito su tutta la superficie per ridurre l’assorbenza della parete nuova. Il procedimento può essere effettuato tramite irrorazione a bassa pressione o a pennello.

E’ sconsigliato l’uso a spruzzo.

Per verificare se il poro non assorbe più acqua e quindi si definisce saturo, si deve con un nebulizzatore pieno d’acqua irrorare una zona ben definita e concludere come segue:

Se il supporto rifiuta completamente l’acqua il poro è saturo;

Se il supporto non rifiuta completamente l’acqua il poro non è saturo e quindi occorre procedere con altre mani di prodotto fino a saturazione.

Prodotti utilizzabili:

Protettivi all’acqua:

  • Protector olio-idro
  • Protector marmo
  • Protector antimacchia
  • Protector idro
  • Protector cotto

Protettivi al solvente:

  • Kenfix
  • Acryfix
  • Acryl Beton
  • Siligum Beton
  • Acryl Mat

In Cattive condizioni

Trattamento

Modalità e consigli d’uso

1^ FASE: La muffa è sempre provocata dall’attacco di spore fungine sulle superfici e quindi al fine di eliminare la muffa è necessario eliminare le spore. Non raschiare la muffa dal muro, ma spruzzare su di essa uno sterilizzante o disinfettante. Dopo il trattamento, ad essiccazione avvenuta (2-3 ore), pulire con una spazzola e carteggiare.

Stuccare le eventuali imperfezioni del supporto.

Prodotti utilizzabili:

  • Special muffa
  • Wag Stuk
  • Tix Stuk
  • Wawil
1^ FASE: Pulire accuratamente il supporto da sporco superficiale o incrostazioni.

L’opera di pulizia deve essere effettuata con dei prodotti specifici quali:

  • Pulitori acidi, per le più svariate esigenze di pulizia di facciate, pavimenti, rivestimenti in piastrelle, klinker, pietre non calcaree e calcestruzzo a base di miscele di acidi.

I supporti dove non si deve assolutamente applicare pulitori acidi sono: marmi lucidati, ceramiche smaltate, superfici metalliche e supporti diversi da quelli non indicati.

  • Pulitori basici, per pulizia non aggressiva di supporti minerali sporchi da oli, grassi, depositi di smog o    da inquinamento    atmosferico.

I supporti dove non si deve assolutamente applicare i pulitori basici sono : metalli quali alluminio o superfici zincate, marmi lucidati o supporti diversi da quelli indicati. Una volta effettuata l’opera di pulizia, il supporto deve essere completamente asciutto.

Prodotti utilizzabili:

Pulitori acidi:

  • Pulitor cemento
  • Pulitor dopo posa
  • Pulitor pietre e superfici verticali

Pulitori basici:

  • Pulitor cotto disossidante
  • Pulitor decerante forte
  • Pulitor decerante
  • Pulitor industria
  • Pulitor klinker
  • Pulitor neutro
  • Pulitor pietra serena
  • Pulitor rinnovalucido
MANO DI FINITURA:. Applicare la prima mano di prodotto opportunamente diluito su tutta la superficie per ridurre l’assorbenza della parete nuova. Il procedimento può essere effettuato tramite irrorazione a bassa pressione o a pennello.

E’ sconsigliato l’uso a spruzzo.

Per verificare se il poro non assorbe più acqua e quindi si definisce saturo, si deve con un nebulizzatore pieno d’acqua irrorare una zona ben definita e concludere come segue:

Se il supporto rifiuta completamente l’acqua il poro è saturo;

Se il supporto non rifiuta completamente l’acqua il poro non è saturo e quindi occorre procedere con altre mani di prodotto fino a saturazione.

Prodotti utilizzabili:

Protettivi all’acqua:

  • Protector olio-idro
  • Protector marmo
  • Protector antimacchia
  • Protector idro
  • Protector cotto

Protettivi al solvente:

  • Kenfix
  • Acryfix
  • Acryl Beton
  • Siligum Beton
  • Acryl Mat

CICLI DI APPLICAZIONE

Spruzzo, pennello, rullo

Spruzzo, pennello, rullo

FINITURA

DILUIZIONE

Tutti i prodotti della linea PROTECTOR

PRONTI ALL’USO, non necessitano diluizione

KENFIX (Isolante a solvente)

10-20% diluente inodore

ACRYFIX (Protettivo vetrificante semilucido)

10-20% diluente inodore

ACRYL BETON (Protettivo vetrificante lucido)

10-20% diluente sintetico inodore

SILIGUM BETON (Protettivo vetrificante opaco)

3-5% diluente sintetico

ACRYL MAT (Protettivo traspirante opaco)

Pronto all’uso